IKIGAI: quando bisogna fermarsi e cercare il senso

Ciao scrapperine..
arrivano dei momenti della vita in cui bisogna fermarsi. Fermarsi e riprendere le redini.
Capire a che punto sei.. COSAstai facendo.. COME lo stai facendo.. e soprattutto se sei DOVE devi e vuoi essere. Metterti anche in discussione se serve.



Devo essere sincera. Mi sono fatta queste domande molto tempo fa.
Ho fatto un lungo percorso proprio per capire dove sta il mio equilibrio.
Chi voglio essere. Cosa voglio fare. E credevo davvero di essere sulla buona strada.


Peccato poi che la vita spesso decide per te e per quanto tu pensi di essere in equilibrio ti porta in situazioni dove l'equilibrio non c'è.
A me è successo proprio questo.
E sono crollata.
Dico la verità. Proprio crollata.
In quei momenti vorresti solo scappare. E stare sola.
Invece qualcuno c'è stato. Qualcuno c'è stato in silenzio.
Qualcuno il silenzio non c'è stato e mi ha spronata a ragionare.
E ringrazio di cuore ma davvero di cuore Elena, Sabrina, Patrizia, Debora e Federica che mi hanno supportata, sopportata, raccolta in lacrime.

In questo periodo di introspezione però mi sono imbattuta per caso in una parola giappponese che mi ha fatto tanto lavorare su me stessa. Non ho mai amato particolarmente la cultura giapponese, almeno credevo. Ora invece vorrei avere più tempo per studiarla perchè credo ci sia molto da imparare.

La parola è IKIGAI. Chiaramente è diventato anche un LO, perchè ogni momento importante deve essere ricordato. E il mio modo è questo.

Vi racconto quello che ho capito perchè credo possa servire a molte di voi..

Per i giapponesei il concetto di ikigai è di fondamentale importanza. 
Il termine è formato da due parole ikiru (vita) e kai (la realizzazione di ciò che si spera) ma può indicare anche genericamente la persona che si ama.

L’ikigai è per la maggior parte dei giapponesi un qualcosa su cui vale davvero la pena investire e significa anche scoprire il proprio scopo nella vita. Tutto questo può richiedere tempo e fatica. 
C’è chi quasi subito riconosce le proprie aspirazioni e attitudini, chi invece piano piano deve farle emergere per poter prenderne coscienza.

Per poter capire il proprio IKIGAI sipuò provare a rispondere a quattro domande:

1. Che cosa ami, qual è la tua passione?

Questa è una domanda fondamentale e può essere lo stimolo fondamentale e il vero “motivatore” della nostra esistenza, anche e soprattutto in un mondo dove spesso non ci chiediamo più "cosa mi piace veramente? Cosa farei se non avessi il problema di dover guadagnare e potessi davvero seguire il mio cuore in completa libertà?"


2. In cosa sei bravo?

Questa potrebbe essere la domanda chiave per tirare fuori la propria vocazione. 
Per molti, la risposta può essere la stessa della prima domanda ma per altrettanti non lo è. 
Si tratta di una questione più pratica e meno emotiva, perché tutti sappiamo, almeno in parte, per cosa siamo portati. Passione e talento non sempre coincidono: potremmo ad esempio voler essere un attore perché magari questa è la nostra passione ma ci troviamo spinti ad essere invece un organizzatore di spettacoli perché è ciò che facciamo meglio. Questa è la nostra vocazione.

3. Cosa vuole il mondo da te?

Questa è probabilmente la domanda più difficile. 
In sostanza si tratta di capire qual è la vera missione o compito che abbiamo sulla terra. 
Quel qualcosa utile non solo a noi stessi per evolvere ma che aiuterà anche gli altri e il mondo stesso a diventare un posto migliore. 

4. Con cosa puoi procurarti da vivere? Qual è la tua professione?

L'ultima domanda è la più pratica e anche abbastanza semplice perché tutti (o quasi) ad un certo punto della propria vita hanno dovuto lavorare per potersi procurare i soldi necessari a vivere.

Naturalmente le risposte a queste domande possono sovrapporsi ma possono essere anche molto diverse. E’ necessario trovare un equilibrio tra tutte le cose anche se non è sempre facile ad esempio seguire la propria passione e allo stesso tempo procurarsi del denaro con qualcosa in cui si è realmente bravi. Anche seguire la propria missione ma non essere in grado di contribuire alle spese della propria famiglia o al contrario avere molti soldi ma sentirsi insoddisfatti in quanto a passioni e aspirazioni sono strade che non funzionano e non portano a raggiungere l’ikigai.

Io ho provato a rispondere a queste domande e chiaramente terrò per me le risposte. ma questo mi ha confermato la strada che sto facendo, rimettendomi in rotta perchè non posso permettere alle questioni che il mondo mi porta a vivere di farmi perdere l'equilibrio.
So chi sono e come sono e come voglio essere. E questo E' indipendentemente dal mondo esterno e dalle difficoltà che viviamo.

Con questa spiegazione capirete meglio il mio LO con i quattro cerchi e le quattro domande da farsi.. ma per me non sono mai cerchi chiusi.. bisogna capire e poi spiccare il volo. Sempre.

Vi chiedo di fare lo stesso esercizio che ho fatto io.. perchè fa riflettere..molto
E mi permetto di aggiungere un suggerimento a voi donne e mamme... non fate che qualcuno di esterno diventi il vostro IKIGAI. 
Perchè i figli cresceranno, faranno una loro vita. 
Il vostro compagno, marito, fidanzato chissà se sarà sempre a fianco a voi.
Cercate il vostro IKIGAI dentro di voi.
Cercatelo per voi.
Trovate questo equilibrio dentro di voi e la vostra gioia indipendentemente da tutto il resto. Perchè noi mamme spesso ci annulliamo in questo ruolo e ci dimentichiamo che il tempo passa e rimaniamo sempre in qualche modo a combattere NOI e NOI SOLTANTO.

Un abbraccio forte. Forte.

PS... ho provato a raccontare questa cosa ai miei colleghi maschi... mi hanno detto che loro nei momenti difficili preferiscono la cultura del VACAGAI... è sempre una teoria ineressante no?? :-)

Silvia











Commenti

  1. Dunque... da qualche parte devo pur iniziare a scrivere... ma ora mi è difficile, perché le cose che ti vorrei dire sono tante ... e lo sai che anche se nel mio presentarmi alle persone risulto "scazzata", indisponente, estroversa e rido sempre, tu sai che dietro c'è molto di più...forse troppo, sono difficile da capire ed è difficile starmi dietro; ma tu sai, sai quanto certe cose mi tocchino, mi facciano riflettere e quanto io mi soffermi a pensare ad ogni singola parola che mi viene detta...anche se apparentemente io non sto ascoltando...
    Su questo tuo post c'è il mondo ... come infinite, son le risposte alle domande per capire IKIGAI e, nel mio caso, cambierebbero ogni giorno...
    detto ciò... sai che io SILENTEMENTE ci sono sempre e ci sarò....
    ah dimenticavo .... questo LO spacca!!!! Lo adoro !!!

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    1. Quello che penso l'ho sempre detto.. sei una burbera criticona... e ti ho spesso criticato pure io.. eppure se si va oltre...c'è molto di più. Comunque.. devo essere un po più di metà sallo..

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  2. sono incantata, dal LO e dal post.....proverò anche io a rispondere alle domande, spogliandomi dal ruolo di mamma e moglie ;)

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    1. brava. Fammi sapere come va. A me ha aiutato tanto

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  3. Farò leggere il tuo post anche a mia figlia! Grazie!

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    1. Fammi sapere se vi mettete alle ricerca del vostro IKIGAI

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  4. sei sempre molto profonda nelle tue riflessioni e il tuo LO è splendido!

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    1. Grazie Claudia... tu sei davvero un punto fermo per me. La saggezza e l'esperienza messa a disposizione. Grazie

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  5. Cara Silvia, questo tuo post è la dimostrazione che sto andando nella giusta via. Per caso (o forse no) sto frequentando gruppi di donne che si uniscono grazie alle passioni che condividono, ma i legami che si creano vanno ben oltre, su di un piano superiore che rimane difficile da spiegare a chi non lo vive (potrei sembrare quasi pazza)... anche io mi sono persa e come te, ho avuto la fortuna di essere circondata da anime pure proprio in quel momento. Scrappiamo insieme e le mie "mamme" del gruppo danza (quelle del LO di Tommy) sono le mie ancore nella tempesta. Ti abbraccio forte Kekkina

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    1. Ho imparato che nulla è "per caso".. felice che tu abbia trovato anche con noi di Scrappiamo Insieme un pizzico di compagnia..

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  6. i maschi mi fanno morire, lo puntano sempre sulla semplicità. hai scritto un bellissimo post ma c'è qualche domanda che mi metterebbe in soggezione

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  7. Ciao Silvia,
    sono davvero felice di trovare, ogni giorno di più, persone come te che parlano di cose quali: la ricerca dei talenti, di anime che affrontano difficoltà e superano ostacoli alla continua ricerca dello scopo della propria vita. Ed è bello sapere che questo colorato mondo di timbri, foto, LO, acquerelli sia frequentato da anime come belle come la tua. Io mi sono "rifugiata" all'estero per raccogliere i pezzi e ritrovare me stessa, ho superato la tempesta e cerco di tenere lo sguardo sempre attento verso l'orizzonte... per cercare di non perdermi più 😊 Grazie per questo post e questo bellissimo LO!! 💕

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  8. davvero stupendo. grazie per questa riflessione, un giorno spero di farne buon uso.

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