Le 10 meraviglie del Nazionale – PARTE PRIMA

Questo titolo mi è venuto in mente perché ho iniziato a raccogliere le idee su tutto ciò che mi è accaduto e che ho vissuto in questi 3 giorni passati…E non voglio perderne traccia.


E non posso tenerlo per me, devo proprio raccontarvelo perché non è roba mia, ma è “materiale”, sono emozioni che possiamo “usare” tutte noi. Vi dono le mie riflessioni e fatene l’uso che preferite…


Meraviglia numero 1: un progetto scrap può diventare un percorso per guardarsi dentro.

Per me lo scrap è cosi e come ho spiegato è l’unico modo che conosco per farlo.

Quando tocco una carta o l’annuso, provo emozioni. Quando una carta mi piace è lei che mi porta dove vuole e le foto vengono di conseguenza… Raramente faccio il percorso contrario.

Cosi quando ho pensato all’album da fare per il nazionale e ho riflettuto sul tema dei sogni ho pensato di “fare un percorso” per pensare ai MIEI di sogni e guardarmi dentro e ho cercato una carta che mi aiutasse in modo delicato e rispettoso a portarmi in quella direzione.

Ma la vera meraviglia è stata vedere che sono riuscita a portare nello stesso percorso molte di voi.

Poteva diventare un mero esercizio di creazione album e invece la maggior parte di voi ha capito l’obiettivo, lo leggo dai commenti e l’ho sentito in diretta durante il corso.

Molte di voi dunque vi siete fatte portare.. riflettendo sulla vostra vita e su quali siano i vostri sogni da inserire in questo progetto.

Meraviglia numero 2: crederci sempre.

Il progetto non era semplicissimo e la percentuale di persone che hanno sbagliato qualche taglio o qualche piega è molto alta, ma nessuno (e dico NESSUNO) si è arreso.

La cosa più meravigliosa che vi voglio raccontare e che mi ha aperto il cuore è una di voi che mi ha detto… “con me devi avere pazienza perché sono discalculica”.

Non si arrabbi la persona in questione e capisca che questo momento passato con lei è uno dei momenti più forti che ho vissuto al Nazionale e rimarrà sempre nel mio cuore come “esempio”.

Io rispondo che non è un problema e faremo pian piano le cose insieme.

Sbaglia una volta e rifà. E va a prendere un nuovo Bazzil.

Sbaglia nuovamente dopo un po ed è costretta nuovamente a prendere un Bazzil.

Tornando mi guarda e mi dice “sarebbe molto più semplice andare a comprarne 5 per tutti gli errori che farò invece sono una ottimista e tutte le volte prendo solo un bazzil convinta che sarà l’ultimo”.

Spero presto di vedere il suo album che già so sarà una meraviglia. Ma questa frase è, e rimarrà sempre, incisa nel mio cuore. Voglio essere come lei. Crederci sempre. E invece spesso non sono cosi e mi abbatto in fretta. Grazie amica mia!


Meraviglia numero 3: si può ridere fino a piangere ma poi c’è sempre qualcuno che rompe le balle. 





Questa non è una meraviglia. Lo so e molte penseranno che sono strana.

Però sabato sera credo di aver riso fino a star male.

Le dittine di ImmagineLab voi non avete idea di cosa siano. O forse si, ma ero io a non conoscerle bene… ho cretineggiato con loro.. quasi fino a sentirmi male.

Poi ho pensato di andare a riposarmi perché ero davvero stanca. Peccato che poi qualcuno ha pensato di venire in camera a fare un addio al nubilato e vi giuro che non riuscivo a smettere di ridere.. poi chiamano dalla reception… qualcuno si è lamentato..

Non erano le 3 di notte, erano le 23:30 e ce ne siamo fregate….

Peccato che dopo poco hanno nuovamente richiamato… dover interrompere cosi di fretta però mi ha fatto apprezzare ancora di più quello avevo passato e mi ha fatto soffermare su quanto mi ha fatto bene questa dose di risate che terrò nel cuore per un bel po’. Avere amiche che cantano e ridono con te è un augurio che faccio a ciascuna di voi.



Meraviglia numero 4: lo scrap crea ponti

Con i nostri giri con Scrappiamo Insieme io ed Elena abbiamo conosciuto persone fantastiche in ogni regione: Sardegna, Sicilia, Campania, Veneto, Lazio. Cosi ci siamo trovate a tavola con tutte queste nuove amiche spettacolari… unite dallo scrap e in parte da aver conosciuto due ciarlatane come me ed Elena..

Ebbene vedere loro creare relazioni e promettersi di incontrarsi nei rispettivi meeting ha dato un senso a tutto ciò che abbiamo fatto fino ad ora io e la mia “compare”. Sicuramente si sarebbero create relazioni lo stesso ma poco importa cosa ha spinto il tutto, quanto piuttosto l’incontro di pazze scatenate pronte a mettersi in gioco. Si è parlato di tutto, di scrap e di famiglia, di uomini e di emozioni, di preoccupazioni e di risate. Ecco l’unione di tutto questo è stato magico.




Meraviglia numero 5: i colori e la carta salvano le anime

In tutto questo gruppo di scrappare italianw ci sono donne con profonde cicatrici. L’ho visto quando parlavo di sogni. Ho guardato i loro occhi e mi sono rivista. Tutte abbiamo avuto ferite che in parte ci hanno cambiato, sicuramente che ci hanno segnato.

Se si è più empatiche lo si percepisce, se lo si è meno ci si racconta.

Tutto è più semplice con persone incontrate cosi. Che non hanno vissuto le nostre ferite nel tempo e che sono pronte ad ascoltarci.

Poco dopo l’iscrizione al nazionale avevo letto un commento che mi aveva colpito molto, ma stordita come sono non mi ero annotata il nome e così ho rotto le scatole a varie referenti per capire chi fosse. Il tutto senza trovare risposte. Ma ricordavo gli occhi. Lo sguardo della sua foto profilo cosi passando per i tavoli l’ho vista.

Non ho avuto molto tempo purtroppo per parlarle, ma di lei ho apprezzato il coraggio.

La forza con cui ha detto che si sente a pezzi e che dopo due anni di dolore acuto ora vuole tornare a vivere. Ed è proprio dal Nazionale che ha deciso di partire. Non è un miracolo? Non è una cosa bellissima che l’amore per lo scrap le abbia fatto pensare che venire l’avrebbe aiutata. Anche per me è stato così e i colori e la carta hanno cambiato me, il tirar fuori le emozioni (ora forse pure troppo) mi ha aiutato a star meglio. Venire ai meeting e conoscere persone straordinarie, creare nuovi legami, rendere vera una relazione che era solo virtuale, abbracciarsi, stringersi, guardarsi negli occhi creano la magia e si sta meglio. A me ha salvato.

Ma bisogna avere coraggio e mettersi in gioco e vi garantisco che non è da tutte.



Alla prossima puntata le altre 5 meraviglie del Nazionale…..

TO BE CONTINUED…..

Silvia
 





Commenti

  1. Sei speciale, Sivia, davvero speciale.. E, le tue parole così delicate, mi commuovono...
    Spero di reincontrarti presto....
    Un abbraccio affettuoso

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  2. "Poteva diventare un mero esercizio di creazione album e invece..." è il mantra del mio nazionale, poteva essere solo organizzare e fare in modo che tutto filasse liscio e invece è stato donare me stessa e ricevere tante piccole tessere di mosaico da tutte le partecipanti, che ora fanno parte di me. Grazie per avermelo chiarito.

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  3. Sei una persona unica Silvia. La sensibilità che hai non si trova facilmente e sai comunicare le tue emozioni ...emozionandoci. Grazie per quello che mi hai trasmesso.

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  4. È bellissimo ripercorre con te il Nazionale. Sei stata una teacher stupenda.

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  5. Sei una bellissima persona e si capisce da tutto cio' che fai e scrivi, sei davvero brava a trasmettere emozioni, grazie!!!!!!

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