Emozioni e dintorni
“Prendi un'emozione,
chiamala per nome,
Trova il suo colore e che suono fa.
Prendila per mano, seguila pian piano
Senti come nasce, guarda dove va.
Prendi un'emozione e non mandarla via.
Se ci vuoi giocare, fai cambio con la mia.
Puoi spiegarla a chi non la sa…
Le emozioni sono l'arcobaleno che colora il cielo dentro di
noi,
Sono nuvole, sono il sereno, sono il sale, il pepe di ciò
che fai.
C'è la rabbia che non riesci a capire
E non sai se poi ti passerà
Ma davvero basta solo parlare
E la soluzione si troverà.
Se le cose nuove fanno un po' paura, tira fuori la
curiosità,
Ogni giorno è davvero un'avventura,
Il domani ti sorprenderà!” (canzone del coro dell’Antoniano)
Le mie emozioni dello scorso weekend sono state fortissime..
Provo a spiegarvele, come dice la canzone.
Prima di tutto ho sentito persone che hanno messo tutto il
loro cuore in questo progetto.
Ho visto condivisione. Ma non solo di foto, ma anche di
emozioni, paure, tristezze, entusiasmo.
Ho visto colori, glitter, bottoni, carte, distress, ma ho
visto anche consigli e suggerimenti.
Ho sentito paura, dispiacere, entusiasmo.
Ho accolto la follia di alcune di voi e letto parole
dolcissime.
Ho letto di persone che avevano abbandonato lo scrap e hanno
ripreso in mano la taglierina.
Ho ascoltato nella mia mente le urla dei vostri bambini che
facevano caos mentre voi vi ritagliavate un momento per voi.
Ho visto gli occhi di mia mamma … il suo sorriso lo avete
visto anche voi… un sorriso che da un po’ non vedevo…
Mi ha fatto ridere chi ha fatto il video della card che si
apriva e si chiudeva in continuazione.
Ho provato dolcezza all’idea che una mamma allattava il suo
bambino mentre sentiva le nostre risate.
Ho immaginato il vostro ritagliarvi nel caos della domenica
un momento per fare il progetto, chi ha pensato di regalarlo per un
anniversario o per il compleanno della figlia. Mi sono sentita in qualche modo
parte di qualcosa, di un pezzetto della vostra vita. Ma la cosa straordinaria
l’ho sentita quando una con l’altra vi siete date supporto, per le misure, le
pieghe ma anche per un lutto, una perdita, o una gioia.
Ecco.
Questo è molto, MOLTO di più di un gioco.
E mai, mai, avrei pensato di mettere in moto tutto questo
quando una sera io ed Elena abbiamo provato a lanciare l’idea di un live…
Cosi voglio ringraziarvi dal profondo del cuore. Per come vi
siete fidate ma soprattutto per ciò che mi avete regalato. Per le emozioni, i
sorrisi e le cose un po più tristi.
Questa è la mia card, nulla in confronto a ciò che avete
prodotto voi.
Un abbraccio forte….
Silvia
sei proprio splendida!
RispondiEliminalo penso anche io, sei una persona bella davvero, perchè la bellezza viene dal cuore, e non è effimera
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