#solocosebelle
#solocosebelle
Quando ho iniziato ad usare questo hastag l’ho fatto perché volevo ricordare a me stessa che è alle cose belle che voglio guardare.
Da quel momento ho smesso di scrivere sui social frasi terribili nei momenti difficili.
Prima di tutto perché sono una persona “elegante”. E poi perché le bacheche, i giornali,.. sono già pieni di cose brutte che io voglio immaginare di essere luce, almeno nel mio piccolo.
Quando ho iniziato ad usare questo hastag l’ho fatto perché volevo ricordare a me stessa che è alle cose belle che voglio guardare.
Da quel momento ho smesso di scrivere sui social frasi terribili nei momenti difficili.
Prima di tutto perché sono una persona “elegante”. E poi perché le bacheche, i giornali,.. sono già pieni di cose brutte che io voglio immaginare di essere luce, almeno nel mio piccolo.
Non perché io non soffra o non sia triste ma perché servono esempi positivi, che raccontino anche le cose brutte da cui sono arrivati ma che puntino al bello.
E di bello intorno a noi ne abbiamo tanto.
Ogni tanto però l’hastag non basta. Cosi oggi, su consiglio della mia amica Elena, ho iniziato a fare un elenco delle cose belle che ho e mi si è riempito il cuore.
Nel libro “Tutta la vita che vuoi” di Enrico Galliano una delle protagoniste, Clo, porta sempre con sé nel suo zainetto un blocco di post it e man mano che le giornate avanzano lei riempie ogni foglietto di motivi per cui vale la pena vivere e li butta nello zaino, in modo da avere con se sempre tanti motivi e ricordarsi, mentre passano le ore della giornata, delle cose belle che ha.
E di bello intorno a noi ne abbiamo tanto.
Ogni tanto però l’hastag non basta. Cosi oggi, su consiglio della mia amica Elena, ho iniziato a fare un elenco delle cose belle che ho e mi si è riempito il cuore.
Nel libro “Tutta la vita che vuoi” di Enrico Galliano una delle protagoniste, Clo, porta sempre con sé nel suo zainetto un blocco di post it e man mano che le giornate avanzano lei riempie ogni foglietto di motivi per cui vale la pena vivere e li butta nello zaino, in modo da avere con se sempre tanti motivi e ricordarsi, mentre passano le ore della giornata, delle cose belle che ha.
Li numera “210. Mettersi lì a guardare le persone, nei luoghi pubblici, e provare a immaginarsi la loro vita” (anche a me piace farlo)
Negli anni, filosofi e scrittori, libri e giornali hanno fatto la stessa domanda ma.. vietato stare generici.. non si può scrivere.. vale la pena vivere per.. l’amore. No.
Serve una emozione.
Il racconto di un momento.
Anche Saviano nel 2011 sulla Repubblica h scritto un bellissimo articolo che parla di questo tema, vi consiglio di andarlo a leggere…
Cosi penso sia giunto il momento di farlo anche io.. non in ordine di importanza… ma in ordine sparso, cosi come mi viene in mente.. cose importanti mescolate a cose stupide.. Ne voglio iniziare a scrivere un po’, molto concrete.. elenco che rileggerò tra qualche anno e chissà..
1. Il profumo di borotalco dei miei figli neonati
2. Le farfalle nello stomaco quando per la prima volta ho capito che mi amava
3. L’abbraccio dei miei nonni
4. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
5. Fare scarpetta nel sughetto di carne
6. Aprire la finestra e respirare a pieni polmoni l’aria fresca
7. La mia amica che si precipita a casa mia tardissimo perché sa che non sto bene
8. Lui che mi guarda e mi dice “a te penso io”
9. Guardare un film sul divano con i miei figli mentre fuori piove
10. Addormentarmi abbracciata a Stefano
11. Lui che mi compra i miei biscotti perché ha visto che sono finiti senza doverglielo dire
12. Usare i colori per tirare fuori le mie emozioni
13. Entrare nella mia scraproom quando sono triste
14. Fare tanti chilometri solo per un abbraccio
15. La pioggia che cade sulla testa senza ripararsi
16. I colori delle foglie d’autunno
17. Un caffè condiviso con una amica
18. Una foto tutti insieme che ricordi un momento
19. Uscire dal lavoro e non dover correre a casa
20. Una giornata senza programmi
21. Togliere l’orologio e vivere la giornata come voglio
22. Il silenzio.. quello vero
23. Mio figlio che mi dice “grazie” o “scusa” o “abbracciami”
24. Mia mamma che sta bene
25. Il sole negli occhi
26. Una passeggiata mano nella mano senza dire una parola
27. Una canzone cantata a squarciagola
28. Un vestito che indosso e mi sta bene
29. Una fetta di gorgonzola
30. Dormire con la finestra aperta
Potrei andare avanti ancora molto... perchè per usare l'espressione di mio figlio "E' tanta roba.."
Il progetto che vi mostro oggi è relativo al punto 14. Ho fatto tanti KM, ho abbracciato le mie amiche Patrizia, Michela e Barbara e la giornata è stata piena di cose belle. Perché per me questo è lo SCRAP.
Prima della tecnica, prima delle diverse rilegature, prima degli attrezzi più articolati.. c’è il cuore.
E chi mi vuole conoscere lo vede e chi non lo vuole vedere è un problema suo…
Il corso era tenuto da Magalì De Rose Anis (cercatela su FB), una francese talentuosa con uno stile elegantissimo.
Ho letteralmente adorato il suo stile e ho imparato davvero tante cose e ricevuto tanti spunti. Chiaramente come al solito ho dovuto rendere il progetto "mio" e ho dovuto cambiare qualcosa...
Riguardare questo progetto mi mette leggerezza… ecco un altro motivo per essere felici.. per gustarsi la vita.. la leggerezza che ti portano i colori…
Alla prossima….
Silvia
Gli abbracci...
Il progetto
Negli anni, filosofi e scrittori, libri e giornali hanno fatto la stessa domanda ma.. vietato stare generici.. non si può scrivere.. vale la pena vivere per.. l’amore. No.
Serve una emozione.
Il racconto di un momento.
Anche Saviano nel 2011 sulla Repubblica h scritto un bellissimo articolo che parla di questo tema, vi consiglio di andarlo a leggere…
Cosi penso sia giunto il momento di farlo anche io.. non in ordine di importanza… ma in ordine sparso, cosi come mi viene in mente.. cose importanti mescolate a cose stupide.. Ne voglio iniziare a scrivere un po’, molto concrete.. elenco che rileggerò tra qualche anno e chissà..
1. Il profumo di borotalco dei miei figli neonati
2. Le farfalle nello stomaco quando per la prima volta ho capito che mi amava
3. L’abbraccio dei miei nonni
4. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
5. Fare scarpetta nel sughetto di carne
6. Aprire la finestra e respirare a pieni polmoni l’aria fresca
7. La mia amica che si precipita a casa mia tardissimo perché sa che non sto bene
8. Lui che mi guarda e mi dice “a te penso io”
9. Guardare un film sul divano con i miei figli mentre fuori piove
10. Addormentarmi abbracciata a Stefano
11. Lui che mi compra i miei biscotti perché ha visto che sono finiti senza doverglielo dire
12. Usare i colori per tirare fuori le mie emozioni
13. Entrare nella mia scraproom quando sono triste
14. Fare tanti chilometri solo per un abbraccio
15. La pioggia che cade sulla testa senza ripararsi
16. I colori delle foglie d’autunno
17. Un caffè condiviso con una amica
18. Una foto tutti insieme che ricordi un momento
19. Uscire dal lavoro e non dover correre a casa
20. Una giornata senza programmi
21. Togliere l’orologio e vivere la giornata come voglio
22. Il silenzio.. quello vero
23. Mio figlio che mi dice “grazie” o “scusa” o “abbracciami”
24. Mia mamma che sta bene
25. Il sole negli occhi
26. Una passeggiata mano nella mano senza dire una parola
27. Una canzone cantata a squarciagola
28. Un vestito che indosso e mi sta bene
29. Una fetta di gorgonzola
30. Dormire con la finestra aperta
Potrei andare avanti ancora molto... perchè per usare l'espressione di mio figlio "E' tanta roba.."
Il progetto che vi mostro oggi è relativo al punto 14. Ho fatto tanti KM, ho abbracciato le mie amiche Patrizia, Michela e Barbara e la giornata è stata piena di cose belle. Perché per me questo è lo SCRAP.
Prima della tecnica, prima delle diverse rilegature, prima degli attrezzi più articolati.. c’è il cuore.
E chi mi vuole conoscere lo vede e chi non lo vuole vedere è un problema suo…
Il corso era tenuto da Magalì De Rose Anis (cercatela su FB), una francese talentuosa con uno stile elegantissimo.
Ho letteralmente adorato il suo stile e ho imparato davvero tante cose e ricevuto tanti spunti. Chiaramente come al solito ho dovuto rendere il progetto "mio" e ho dovuto cambiare qualcosa...
Riguardare questo progetto mi mette leggerezza… ecco un altro motivo per essere felici.. per gustarsi la vita.. la leggerezza che ti portano i colori…
Alla prossima….
Silvia
Gli abbracci...
Il progetto
A pelle ti ho sentito una bella persona... poi ti ho conosciuta dal vivo.. ed ho confermato la mia opinione su di te!! Anche se lontane abbiamo tanto in comune.. non solo lo scrap! È il fatto che con lo scrap si mette il cuore, ti da l’opportunità di conoscere persone speciali!
RispondiEliminaTvb Silvietta 😘
Grazie davvero... vorrei raccontarti tante cose ma ti dico solo che questo tuo commento oggi è davvero molto importante...
Eliminawow!!! questo album è superWow e le tue parole sono profonde e sincere e infondono ottimismo
RispondiElimina<3
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