Via dello Scrap, se giri a destra piazza delle emozioni, a sinistra corso delle Risate... NAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
E’ da qualche giorno che mi gira in testa la parola “condivisione” perché è quella che utilizzerei per riassumere l’esperienza del corso di Antonella Lamarra.
In un mondo che ormai ha tanto di virtuale (penso alle tante persone che conosco solo su FB ma non di persona)…
in cui si conosce l’altro attraverso la foto postata nel profilo e se non è recente è un gran casino…
in cui si scrive nascosti da uno schermo e si perde la bellezza di guardarsi negli occhi..
in cui si scrive in modo coraggioso (e a volte irrispettoso) solo perché poi si può interrompere quando si vuole..
in cui le parole possono essere mal interpretate e si perde tutta la bellezza del linguaggio non verbale….
in cui le parole pesano come macigni e non possono essere superate con un abbraccio…
beh incontrarsi diventa una necessità, un dono, un privilegio.
E cosi le parole prendono la loro forma, i gesti diventano doni, gli sguardi sostituiscono il verbale.
C’è tempo per un caffè in silenzio o pieno di risate.
C’è tempo per fare discussioni importanti, c’è tempo per condividere le esperienze.
E tutto questo è ricchezza.
Nel passato il modo di lavorare ci insegnava a “trattenere” per non essere sostituiti, ora anche questo è cambiato e si sottolinea l’importanza del lavorare in team. Si parla di cohousing, coworking e il condividere non è solo più una esigenza di alcuni ma una necessità di molti.
George Bernard Shaw diceva…
Se ci pensate condividere le proprie esperienze e le proprie conoscenze diventa vero scambio ma soprattutto vera possibilità di crescere.
Io ho vissuto cosi i quattro giorni con Antonella. Toccando tanti argomenti, confrontandoci in modo costruttivo. Non d’accordo su tutto ma rispettando i pensieri dell’altra e ricercando in essi uno spunto per nuove riflessioni. Alla fine lei ha preso l’accento piemontese e io pugliese (lei dice lucano), ma non è stato lo scambio di accenti l’elemento importante, quanto piuttosto
Ho dovuto far passare giorni per poter elaborare tutto, anche se ne ho percepito da subito la ricchezza.
Io credo che nello scrap dovremmo proprio perseguire questa via, tralasciando dove possibile il mondo virtuale (sebbene io per prima lo stia utilizzando adesso) perché chi di voi ha provato la bellezza di un corso, di un meeting, degli abbracci e delle risate può solo confermare che passano emozioni e queste emozioni modificano il nosro modo di fare SCRAP. E lo scrap diventa una esigenza per raccontarle.
Cosi nasce questo LO con queste quattro pazze che bene rappresentano quello che è stata la giornata trascorsa…
A presto
Silvia
In un mondo che ormai ha tanto di virtuale (penso alle tante persone che conosco solo su FB ma non di persona)…
in cui si conosce l’altro attraverso la foto postata nel profilo e se non è recente è un gran casino…
in cui si scrive nascosti da uno schermo e si perde la bellezza di guardarsi negli occhi..
in cui si scrive in modo coraggioso (e a volte irrispettoso) solo perché poi si può interrompere quando si vuole..
in cui le parole possono essere mal interpretate e si perde tutta la bellezza del linguaggio non verbale….
in cui le parole pesano come macigni e non possono essere superate con un abbraccio…
beh incontrarsi diventa una necessità, un dono, un privilegio.
E cosi le parole prendono la loro forma, i gesti diventano doni, gli sguardi sostituiscono il verbale.
C’è tempo per un caffè in silenzio o pieno di risate.
C’è tempo per fare discussioni importanti, c’è tempo per condividere le esperienze.
E tutto questo è ricchezza.
Nel passato il modo di lavorare ci insegnava a “trattenere” per non essere sostituiti, ora anche questo è cambiato e si sottolinea l’importanza del lavorare in team. Si parla di cohousing, coworking e il condividere non è solo più una esigenza di alcuni ma una necessità di molti.
George Bernard Shaw diceva…
«Se tu hai una mela e io ho una mela e ce le scambiamo, allora tu e io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un'idea e io ho un'idea e ce le scambiamo, allora entrambi abbiamo due idee»
Se ci pensate condividere le proprie esperienze e le proprie conoscenze diventa vero scambio ma soprattutto vera possibilità di crescere.
Io ho vissuto cosi i quattro giorni con Antonella. Toccando tanti argomenti, confrontandoci in modo costruttivo. Non d’accordo su tutto ma rispettando i pensieri dell’altra e ricercando in essi uno spunto per nuove riflessioni. Alla fine lei ha preso l’accento piemontese e io pugliese (lei dice lucano), ma non è stato lo scambio di accenti l’elemento importante, quanto piuttosto
conoscere l’altro per quello che è,
passando per lo scrap,
arrivando alle emozioni
e sostando un po sulle risate.
Ho dovuto far passare giorni per poter elaborare tutto, anche se ne ho percepito da subito la ricchezza.
Io credo che nello scrap dovremmo proprio perseguire questa via, tralasciando dove possibile il mondo virtuale (sebbene io per prima lo stia utilizzando adesso) perché chi di voi ha provato la bellezza di un corso, di un meeting, degli abbracci e delle risate può solo confermare che passano emozioni e queste emozioni modificano il nosro modo di fare SCRAP. E lo scrap diventa una esigenza per raccontarle.
Cosi nasce questo LO con queste quattro pazze che bene rappresentano quello che è stata la giornata trascorsa…
A presto
Silvia
silvia hai un dono prezioso e te lo ripeterò fino allo sfinimento, arrivi dentro in una maniera travolgente. Sostare qui sul tuo blog spinge tutti a fermarsi, leggere, elaborare, sentire un pò sue le sensazioni che descrivi in maniera sublime... e sopratutto riflettere. Hai fatto dello scrap una meravigliosa esperienza narrativa che smuove gli animi e tocca corde melodiose... #tistimosorella #sallo !!!
RispondiEliminaTu mi vuoi bene e lo sento e io ne voglio a te... <3
EliminaMi piace quello che hai scritto e condivido in pieno , ho avuto la fortuna di conoscere molte " scrappers" e con alcune è nata una bella amicizia che dura da anni , nonostante la lontananza , ma lo scabio di idee e la condivisione del sapere è bellissimo 😊
RispondiEliminaBello Roberta. Sono felice che anche per te sia condivisione e risate e amicizia
EliminaIl corso con Antonella mi ha lasciato le stesse sensazioni...quella ragazza semina bene!!!:)
RispondiEliminaSi .. anche se è Lucana... semina benissimo :-)
EliminaSono davvero felice di leggere queste parole! È proprio questo che mi è sempre piaciuto dello scrapbooking! La meravigliosa ricchezza che Sa donare! Le anime belle che ho conosciuto e che sono parte di me e quelle che ancora oggi ho la fortuna di incontrare :) grande tu !
RispondiElimina<3 anche io ho conosciuto tante persone speciali...
EliminaLa foto è stupenda e leggerti mi fa perdere.
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