E se i numeri non bastassero?

Pensavo ai numeri...



I numeri che ho messo su questo calendario dell’Avvento…

Mancano 19 giorni a Natale

Fuori ci sono 10 gradi

Io quest’anno ho 45 anni

Siamo circondati da numeri. Siamo "definiti" da numeri: peso, altezza, pressione, circonferenza, numero di cromosomi..

Ogni tanto vogliono anche farci credere che i numeri ci rappresentino.

Come quando a scuola prendevamo un bel 10 o un 5 e quel numero dava un valore non solo a quanto avevamo studiato: diventava parametro con cui venivamo giudicati…

Oppure come se i XXXX (non lo dirò mai) kg che segna la bilancia facessero di me una bella persona o no.

E nel mondo scrap sento dire… “hai visto ha ricevuto 200 like”, come se quelle manine con pollice alzato facessero di un progetto “un bel progetto…”

Non è cosi.

I numeri mi fanno paura, “ingabbiano”. Hanno un fascino immenso per me che ho studiato matematica, ma se devono definire qualcosa… no, non mi piacciono più.

Siamo molto di più di cifre che ci vengono appiccicate.

Me lo ripeto sempre quando guardo le pagelle dei miei figli. E qui parte un pianto…

Mi ripeto che loro sono molto di più delle insufficienze o di quel 6 striminzito. Lo vedo dai loro occhi.

E quando mi sento dire (in continuazione) “potrebbero dare molto di più” penso che tutti noi potremmo dare di più, ma a volte proprio non ne abbiamo voglia.. o no?

Numeri… numeri…

Due dei miei figli fanno ciclismo.. e in un mondo in cui si vogliono tutti numeri 1.. ho scoperto l’importanza di essere anche i numeri 2, 3 ,4 e cosi via.. Non si può essere sempre tutti primi, super e sempre perfetti..

Nel ciclismo, molti di voi già lo sapranno, esiste la figura del “gregario”.

Il gregario in squadra, è un ciclista professionista che ha il compito di aiutare il corridore principale (capitano) durante le corse. Ad esempio gli passa i rifornimenti, oppure si posiziona di fronte al corridore aprendogli così l'aria davanti e migliorando le condizioni aereodinamiche così da fargli risparmiare fatica in vista della volata.

Non si sente spesso parlare dei gregari, a volte invece con il tempo e la passione i gregari diventano corridori principali, a volte capita il contrario… eppure sono quelli che si sacrificano per far vincere gli altri… non è uno sport meraviglioso?

Noi non siamo solo numeri… non possiamo essere “ingabbiati” in una etichetta che altri ci danno…

Dovremmo avere come unità di misura non i numeri, ma i colori…. Sarebbe più bello…

Io peso “rosa”….

Da blu a giallo valgo “verde petrolio” e se vado a fare la spesa pago arancione…

Il mio conto in banca sarà sempre rosso.

I miei figli sono arancione acceso.

La mia pressione è viola.

La mia famiglia sarebbe molto colorata.

Sarebbe più bello..

Perché in un mondo di colori si può essere di tutto un po.. 
si può essere un arcobaleno e questo mi rappresenta molto di più di un 7.

Alla prossima

Silvia








Commenti

  1. Non smetterei mai di leggerti,hai un dono meraviglioso, scrivi emozioni, sono ripetitiva?

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