#38 di quarantena #BUONGIORNODELMATTINO
Ieri è stata una giornata difficile.
Già nella vita "normale" una famiglia con due adolescenti e uno che lentamente ci sta arrivando è faticosa. Se poi aggiungi altri due che arrivano alcuni giorni e che modificano ancora le dinamiche tutto merita attenzione ... se poi aggiungi la clausura forzata ... beh è un esplosivo che esplode in vari momenti della giornata...
Cosi ci sono giornate migliori e altre più difficili.
Ci sono tensioni che si allentano e parole che fanno male.
Ci sono momenti di condivisione e parole che fanno crescere.
Ci sono tempi riempiti con attenzione e altri difficili da riempire.
Il comune denominatore di tutto questo mix sono io.
Normale. Dice qualcuno. Non scontato. Dico io.
Eppure il mio tempo è tutto li. Cura e attenzione per loro. Il rischio che "il dopo" sia poi ancora più difficile per tutti fa si che oggi mi impegno il doppio per essere più pronti.
Loro qualche giorno si lascerebbero vivere. Giocare alla play, stare davanti al cellulare a guardare video. Crescerli in una maggior consapevolezza e attenzione verso ciò che accade in famiglia è affar nostro e a volte è davvero difficile.
Quello che ho capito è che di famiglia perfette non esistono. Ci sono famiglie in cui si fa di tutto perchè le cose vadano bene e altre no. Ma in entrambi i casi il risultato non è scontato.
Si da la colpa alle famiglie, alla poca educazione, alla poca attenzione. Ma non è sempre cosi. A volte si semina e si attende con pazienza che i semi diano i loro frutti. Che l'esempio valga qualcosa. Che l'impegno messo da tutti li renda persone migliori.
Quello che so è che il loro sorriso vale tanto. Non quella risata fatta con gli amici . Quel sorriso di serenità che li accompagna quando anche non accade nulla di particolare ma che li fa sentire "a casa" quando si mettono vicino a noi. "a casa perchè consapevoli di essere ascoltati e accolti e amati".
Questo è un po il mio impegno.
Dietro i miei rimproveri e dietro le mie lamentele.
Dietro la mia durezza ma anche dietro la mia infinita pazienza.
(PS comunque ieri sono andata a farmi una passeggiata se no li ammazzavo io e non il covid)
A domani!
Già nella vita "normale" una famiglia con due adolescenti e uno che lentamente ci sta arrivando è faticosa. Se poi aggiungi altri due che arrivano alcuni giorni e che modificano ancora le dinamiche tutto merita attenzione ... se poi aggiungi la clausura forzata ... beh è un esplosivo che esplode in vari momenti della giornata...
Cosi ci sono giornate migliori e altre più difficili.
Ci sono tensioni che si allentano e parole che fanno male.
Ci sono momenti di condivisione e parole che fanno crescere.
Ci sono tempi riempiti con attenzione e altri difficili da riempire.
Il comune denominatore di tutto questo mix sono io.
Normale. Dice qualcuno. Non scontato. Dico io.
Eppure il mio tempo è tutto li. Cura e attenzione per loro. Il rischio che "il dopo" sia poi ancora più difficile per tutti fa si che oggi mi impegno il doppio per essere più pronti.
Loro qualche giorno si lascerebbero vivere. Giocare alla play, stare davanti al cellulare a guardare video. Crescerli in una maggior consapevolezza e attenzione verso ciò che accade in famiglia è affar nostro e a volte è davvero difficile.
Quello che ho capito è che di famiglia perfette non esistono. Ci sono famiglie in cui si fa di tutto perchè le cose vadano bene e altre no. Ma in entrambi i casi il risultato non è scontato.
Si da la colpa alle famiglie, alla poca educazione, alla poca attenzione. Ma non è sempre cosi. A volte si semina e si attende con pazienza che i semi diano i loro frutti. Che l'esempio valga qualcosa. Che l'impegno messo da tutti li renda persone migliori.
Quello che so è che il loro sorriso vale tanto. Non quella risata fatta con gli amici . Quel sorriso di serenità che li accompagna quando anche non accade nulla di particolare ma che li fa sentire "a casa" quando si mettono vicino a noi. "a casa perchè consapevoli di essere ascoltati e accolti e amati".
Questo è un po il mio impegno.
Dietro i miei rimproveri e dietro le mie lamentele.
Dietro la mia durezza ma anche dietro la mia infinita pazienza.
(PS comunque ieri sono andata a farmi una passeggiata se no li ammazzavo io e non il covid)
A domani!
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