E' solo un letto sfatto
Ogni mattina entro nella mia camera e rifaccio il letto.
E ogni mattino, senza ragione, non sento la fatica del rifarlo, ma provo una grande dolcezza.
Non chiedetemi perchè.
Per lunghi anni la mia camera da letto è stato un incubo, era notti insonni e senza respiro.
Non importa raccontare i motivi nel dettaglio, ma io lo ricordo bene.
Ora invece è casa.
E' luogo in cui posso mettermi il pigiama e rilassarmi.
E quel letto è luogo di una miriade di cose.
Di sogni raccontati e non.
Di risate e di segreti.
Di film non visti e di canzoni cantate.
La notte è il momento in cui io e Stefano riusciamo finalmente a parlare senza interruzioni, senza dover ricordarsi "di dire qualcosa dopo".
La notte è il luogo dei sospiri e delle confidenze.
Di tutte quelle cose che sono soltanto nostre.
E cosi ora non c'è più dolore o paura ma tanta tanta dolcezza.
Per questo motivo ho fatto una foto e l'ho inserita nel mio diario dei ricordi di quest'anno, per tenere a mente questa sensazione di respiro...
E' nelle piccole cose che c'è davvero ciò che conta.
Ciao
Silvietta
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